Design Duo Double Feature
FENIX
Milano Design Week 2024
In occasione della MDW 2024, FENIX® presenta il progetto “Design Duo Double Feature”, curato da Federica Sala, che esplora le potenzialità delle superfici attraverso creazioni realizzate da sei coppie di designer. L’esposizione combina materiali FENIX® con altre superfici del gruppo.
Il progetto si basa sul concetto di doppio, con oggetti che assumono funzioni e significati nuovi grazie alla combinazione di materiali. Le coppie di designer, selezionate da Federica Sala, includono CARA \ DAVIDE, DWA Design Studio, Martinelli Venezia, Næssi Studio, mist-o e Zanellato/Bortotto. Ciascun duo ha creato arredi con un duplice utilizzo, esposti in un allestimento curato da Studioboom, che collega interno ed esterno con una geometria tridimensionale.
L’allestimento bianco esalta i contrasti cromatici e tattili dei materiali. I progetti spaziano dalla trasformabilità di “1-2 many” di mist-o alla seduta “Ambo” di CARA \ DAVIDE, che rappresenta il dualismo tra solitudine e unione. “Duo” di Zanellato/Bortotto esplora l’equilibrio tra due persone, mentre “Inbetween” di Næssi Studio funge da soglia tra pubblico e privato. “Match” di Martinelli Venezia fonde tavolo e ping-pong, mentre “Theia” di DWA Design Studio unisce luce e contenitore.
Archivio
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2024
L’IICC partecipa alla 34ma Passagen Interior Design Week 2024, presentando OTO Chair, una sedia firmata da Alessandro Stabile e Martinelli Venezia. La mostra celebra questo esempio di design circolare, realizzato con plastica riciclata e nato da un unico stampo. Icona del Made in Italy, OTO Chair è stata selezionata per l’Adi Design Index 2023 e concorre al Compasso d’Oro 2024.
2023
Ideato da Domenico Dolce e Stefano Gabbana, GEN D riflette l’apertura dell’azienda verso il futuro nel campo dell’arredamento, sostenendo giovani talenti e creando ponti culturali. La duttilità dei designer Ahryun Lee, Chris Wolston, Sayar&Garibeh, Lucia Massari, Malacou Lefebvre/Atelier Malak, Bradley Bowers, Sara Ricciardi e Antonio Aricò è stata centrale nella selezione.
2023
In occasione della MDW 2024, il progetto Campo Base presenta sei studi di architettura italiani in un esercizio di pratica condivisa. Autogestito e autoprodotto, Campo Base è un manifesto sull’architettura contemporanea, con protagonisti Massimo Adario, Giuliano Andrea dell’Uva, Eligostudio, Marcante-Testa, Hannes Peer e Studiopepe.
2023
In occasione del programma Capitale Italiana della Cultura 2023, Objects of Common Interest (invitati al concorso da Federica Sala in qualità di advisor) realizza un’installazione site-specific su larga scala per Piazza della Libertà a Bergamo. Il progetto è stato sostenuto da Confindustria Bergamo e promosso da Comune di Bergamo e GAMeC, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea della città.
2022
In occasione del Festival Cuisine, Cinéma et Confidences organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Montreal, la mostra di Federica Sala celebra la passione dell’Italia per la tavola attraverso i prodotti di Alessi e Smeg. L’esposizione presso il Centre de Design de l’UQAM, è aperta al pubblico dal 9 novembre 2022 al 20 gennaio 2023.
2022
La mostra rivela il dialogo possibile tra Chiesa e arte contemporanea esponendo una selezione di oggetti liturgici, destinati al culto, realizzati dalla Scuola Beato Angelico. Tra i lavori in mostra anche quelli di Mimmo Paladino, Andrea Mastrovito e Gio Ponti.
2022
Organizzata a 101 anni dalla nascita di Rosselli, la mostra ripercorre il lavoro di uno dei grandi maestri del design italiano alternando pezzi iconici e documenti originali, alla rivisitazione da parte di dieci studi di architettura internazionali di 100 poltroncine Jumbo, protagoniste di un’asta realizzata da Cambi con finalità culturali.
2022
La collezione di mobili di Monica Taverniti ricuce l’antica ossessione dell’Architettura per il concetto di misura, dando vita a una collezione capace di conciliare l’aspetto tecnologico e artigianale nello stesso manufatto.
2022
Fabbrica Bini ospita la mostra femminista svedese mettendo in scena un’esperienza multilivello tra arte e design. In un incrocio internazionale di sinergie l’evento milanese rafforza la sua missione di piattaforma a sostegno delle artiste donne che sconvolgono l’ordine e vanno controcorrente.
2022
Buccellati debutta alla MDW 22 con una mostra che reinterpreta in chiave contemporanea il Galateo. Il progetto installativo di Stefano Boeri Interiors invita Dimorestudio, Ashley Hicks, Chahan Minassian e Patricia Urquiola a interpretare quattro collezioni storiche per la tavola e le nuove porcellane sviluppate con Ginori 1735.
2022
Il format espositivo ideato da Elena Quarestani, dedicato al rapporto tra architettura, arte e design, ritorna, per la sesta edizione, invitando gli autori Zilla Leutenegger, Studio Ossidiana, Cino Zucchi e Chiara Zucchi a condividere lo spazio di Assab One interagendo tra loro e con il pubblico attraverso tre grandi installazioni partecipative.
2022
La mostra itinerante risale la penisola toccando luoghi storici, chiese e spazi espositivi tra Ragusa Ibla, Potenza, Varenna, Rimini e Busto Arsizio. Un esercizio di decentralizzazione creativa reso possibile dall’allestimento di Sara Ricciardi. In mostra una selezione di oggetti di uso quotidiano di dieci designer italiane in gran parte fuori dai radar.
2021
In occasione della terza edizione di Edit Napoli, all’interno del programma Edit Cult che anima il centro storico del capoluogo campano, Federico Pepe presenta una mostra, a cura di Federica Sala, che è un dialogo totale con la città di Napoli e con gli spazi del Museo Civico Gaetano Filangeri.
2021
Il progetto visuale, nonché diario intimo e domestico, raccoglie 50 scatti realizzati durante l’isolamente forzato del 2020. Nato come forma di racconto su Instagram il progetto è stato poi declinato in una pubblicazione, fino a diventare una mostra negli spazi di Marsèll Paradise.
2021
I designer Federica Biasi, Michele De Lucchi, Jaime Hayon, Philippe Malouin, Alberto e Francesco Meda, Luca Nichetto, Panter & Tourron, Matteo Thun, Patricia Urquiola e Marcel Wanders studio, firmano 10 candelabri inediti, esposti in una mostra e venduti all’asta da Christie’s per sostenere la ricerca contro il cancro deIl’Istituto Mario Negri.
2021
La mostra, ospitata da Ordet, presenta per la prima volta il senso delle continue fasi di ricerca e sviluppo che caratterizzano le collezioni e gli esperimenti del designer Marcin Rusak. Nel suo lavoro, elementi come fiori, foglie e piante vengono osservati, analizzati, ricostruiti e trasformati in materia prima per essere successivamente ridisegnati.
2021
La quinta edizione del format ideato da Elena Quarestani, prosegue all’insegna del dialogo tra tre autori: architecten jan de vylder inge vinck/inge vinck jan de vylder architecten, Claudia Losi e Caretto/Spagna. Tre interventi che parlano di cura e di attenzione e di un altro modo, non invasivo, di abitare il mondo.
2021
In occasione dell’apertura dell’ADI Design Museum, l’associazione dedica, nel centenario dalla nascita, una mostra omaggio all’imprenditore Giulio Castelli, tra i padri fondatori dell’associazione stessa e suo primo presidente. L’esposizione, collocata nell’area dedicata ai Compassi d’Oro alla Carriera, ne ripercorre le tappe salienti della vita imprenditoriale.
2021
Un progetto di ricerca artistica che esplora il mestiere tradizionale della soffiatura del vetro e traduce la conoscenza implicita e corporea in dati digitali, esperienze e oggetti. I primi risultati della ricerca sono esposti in una mostra a feldfünf con gli artisti Verena Bachl, Elaine Bonavia, Babe e Wiezorek, Philipp Weber & WINT Design Lab.
2021
Pensato come una mostra diffusa nel cuore di Milano, il progetto culturale di rinascita e ripresa ideato dall’imprenditore Lorenzo Lombardi e dalla fotografa Valentina Angeloni, presenta una conversazione a quattro tra: Nathalie Du Pasquier, Gianluca Malgeri con Arina Endo, Lorenzo Vitturi e Regine Schumann.
2020
Non più tre mostre monografiche in parallelo, ma un’unica mostra in cui Loris Cecchini, Michele De Lucchi con AMDL Circle e Pentagram, nella versione ulteriormente allargata di Pentagram & Friends, presentano il proprio lavoro in rapporto a quello degli altri, all’insegna dell’interazione e soprattutto della collaborazione.
2020
Attraverso una serie di cene, mari&cò ripensa alla distanza come opportunità di poter restituire un senso al vuoto. I posti a tavola, non utilizzabili a causa del distanziamento sociale, vengono occupati dalle opere di: Francesca Ascione, Hillsideout, Federica Gambigliani Zoccoli, Anna Paparozzi, Raffaella Valsecchi, Lella Zambrini.
2018, 2019
Il progetto che prende vita nello showroom Milanese e nei cataloghi di Cassina, fa dialogare arte e design e architettura, coinvolgendo gallerie come: Apalazzo, Depart, Renata Fabbri e artisti come Gioele Amaro, Gaetano Pesce, Agostino Iacurci, …
2018
In occasione del centenario dalla sua nascita, la Triennale di Milano dedica ad Achille Castiglioni (1918-2002), uno dei più importanti maestri del design italiano, una grande mostra monografica a cura di Patricia Urquiola in collaborazione con Federica Sala.
2018, 2019, 2020
Nell’arco di tre edizioni, delle quali l’ultima in formato digitale, Life in Vogue presenta un dialogo tra design e moda facendo interpretare gli spazi della storica redazione di Vogue Italia, ad una selezione di designer dallo stile inconfondibile.
2017, 2018, 2019
Airbnb lancia il nuovo progetto “Casa d’artista” per rivalutare i borghi italiani grazie agli interventi site-specific di artisti come Francesco Simeti, Edoardo Piermattei, Olimpia Zagnoli e Lorenzo Vitturi.
2016, 2017
Per due edizioni consecutive, la mostra Ladies & Gentlemen, a cura di PS e galleria Secondome riapre una storica casa milanese nel centro di Milano (Via Cesare Correnti 14) per un dialogo inatteso tra le antiche stanze e la nuova artigianalità italiana.
2015, 2016, 2017
Curatela della mostra annuale delle neonato distretto delle 5VIE per raccontare lo stato dell’arte del design contemporaneo: Max Lamb e Raw Edges al Garage Sanremo e Sabine Marcelis, Philipp Weber, Sigve Knutson, Matteo Cibic a Foyer Gorani.
2013, 2014, 2015
La neonata sezione Object della fiera, voluta da Vincenzo De Bellis, comprende una selezione di gallerie attive nella promozione di oggetti di design moderno e contemporaneo concepiti in edizione limitata e fruiti come opere d’arte.
2011
Curata da Federica Sala e Michela Pelizzari (PS), Instant Design si articola in due capitoli diversi: Pensieri Commestibili e Atti Fruibili. Due mostre diverse, ognuna delle quali volta ad indagare l’aspetto effimero e l’atto stesso di fruizione del design.
2010, 2011, 2012, 2013
Sotto la direzione artistica di Francesco Bonami, Enel Contemporanea segna l’ingresso di Enel nel mondo dell’arte contemporanea con una serie di opere realizzate da artisti come: Bik van der Pol, Carsten Holler, Mike and Doug Starn, Toshiko Horiuchi.
2006
L’istituzione parigina Centre Pompidou, dedica una mostra al centro di ricerca sulla creatività di Benetton. La mostra, curata da Marie-Laure Jousset con Federica Sala come assistente,, sarà poi portata in itineranza allo Shanghai Art Museum, alla Triennale di Milano ed a Shiodome Italia a Tokyo.
2006
Una collettiva, curata da Federica Sala, che racconta le sperimentazioni nel design: i vinili di François Azambourg per Domestic, Arik Levy, Electronic Shadow, Olivier Peyricot e gli studenti dell’ENSCI Les Ateliers.
2005
Mostra monografica dedicata al talento futuristico ed alla capacità di comunicazione di Ora Ito, spesso definito l’enfant terrible del design francese, per la sua capacità di prendersi gioco del sistema per essendo all’interno di esso.
2004
L’avamposto culturale francese a Milano affida, in occasione del Salone del Mobile, a Federica Sala la curatela di una mostra collettiva, tra designer e produttori, sul tema della luce nel design francese.
2003
L’istituzione parigina dedica una mostra ai 20 anni di attività del designer per Olivetti in occasione della donazione fatta da Ettore Sottsass jr. alla collezione del museo. A cura di Marie-Laure Jousset con Ivan Mietton e Federica Sala.
2002
Curata da Marie-Laure Jousset ed allestita alla Galerie Sud la mostra monografica sul designer francese Philippe Starck presenta un racconto smaterializzato degli oggetti grazie all’uso delle ultime tecnologie di video e di morphing.
2022 - on going
Da luglio 2022, Federica Sala è il Direttore Editoriale di The Good Life Italia, il primo magazine ibrido business & lifestyle, mentre dal 2023 ne diventa l’Editor in Chief. Ogni due mesi offre più di 200 pagine di contenuto di alta qualità per raccontare e interpretare i nostri tempi, da un punto di vista inedito.
2023
In occasione del 50° anniversario della Cassina iMaestri Collection, l’azienda presenta Echoes, Cassina. 50 Years of iMaestri, curato da Ivan Mietton con la direzione artistica di Nicola Aguzzi di Undo-Redo. Pubblicato da Rizzoli, il libro celebra una collezione che ha fatto la storia del design e un metodo unico di ricerca per l’autenticità e la cultura. dell’azienda, che accompagna le immagini di archivio e di A. Fiorese.
2023
Organizzato per gruppi tematici trasversali, il volume di Rizzoli racconta un secolo della storica fornace muranese. Prefazione di Peter Marino e testi di J.Bradburne, A. Carnick, W. Carpenter, M. Cattai, A. Cavalli, D. Dardi, R. Franz, E. Longari e I. Mietton mentre a Lucrezia Roda è affidato il racconto fotografico dell’anima dell’azienda, che accompagna le immagini di archivio e di A. Fiorese.
2022
Testo curatoriale per il catalogo dell’omonima mostra tenutasi all’ADI Design Museum.
2022
Testo curatoriale in occasione della monografica dell’artista Flaminia Veronesi
2022
Testo curatoriale per il catalogo Alta Tensione curato da DDW in occasione dell’omonima mostra all’ADI Design Museum.
2022
Testo curatoriale per la personale della designer in occasione della MDW.
2022
Testo curatoriale per la personale del designer in occasione della MDW.
2022
Testo curatoriale “La mostra non esiste” pubblicato in Le Dictateur n.6, edizioni Le Dictateur.
2021
Testo curatoriale per la prefazione del libro “Senso Espresso” pubblicato per Cimbali.
2021
Testo curatoriale per il catalogo della mostra “Tunnel 29”, pubblicato dal Mao Museum Slovenia.
2021
Il volume, pubblicato da Rizzoli International, è un viaggio intimo nell’universo creativo dello scultore e art designer Gianluca Pacchioni. Frutto di una collaborazione decennale con il fotografo Lorenzo Pennati, racconta il percorso della sua arte attraverso preziosi oggetti di interiors, opere d’arte e installazioni site-specific.
2021
Testo curatoriale per il libro “Handmade” by Bitossi pubblicato da Bitossi in occasione dell’apertura del museo a Montelupo Fiorentino.
2021
Testo curatoriale per il libro “Fine Zine” pubblicato da Camp Design Gallery.
2021
Un omaggio all’imprenditore che contribuì a fondare il sistema del design italiano e a dare riconoscibilità alla professione designer. La mostra, ed il catalogo, sintetizzano la sua visione imprenditoriale.
2021
Testo curatoriale per il libro “Homework” pubblicato dalla fotografa Claudia Zalla.